Istituto Comprensivo Gioiosa - Grotteria
Gioiosa Ionica

La storia della scuola

Il nostro Istituto Comprensivo nasce come unica Istituzione Scolastica, a partire dall’a.s. 2010/2011, riunendo in un’unica organizzazione le scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di Primo grado operanti nei territori di quattro comuni differenti, ossia Gioiosa Ionica, Grotteria, Martone e San Giovanni di Gerace, già riunite in tre istituti distinti: l’Istituto Comprensivo di Grotteria, la scuola media statale di Gioiosa Ionica e il Circolo Didattico “Don Minzoni” di Gioiosa Ionica. L’ I.C. Gioiosa Ionica-Grotteria contava, in origine, oltre 15 Plessi Scolastici, dislocati nei comuni indicati e nelle frazioni di Farri, Pirgo, Marcinà e Bombaconi. Alcuni di questi istituti risalgono ai primi del ‘900, altri sono nati nel secondo dopoguerra, per assecondare la crescita demografica e l’ampliamento dell’obbligo scolastico, soprattutto nelle zone rurali, fattori che portarono all’apertura di scuole in comuni e frazioni come Grotteria, Martone, Pirgo, Farri e Marcinà, per rispondere ai bisogni di un’utenza in crescita, che risiedeva in territori in cui gli spostamenti erano particolarmente difficili. Col passare del tempo, però, si verifica un’inversione di tendenza: le crescenti spese sostenutedagli Enti Locali per mantenere aperte queste scuole, il decremento demografico e lo spopolamento delle campagne, portano ad introdurre parametri quantitativi ai quali le scuole devono rispondere, accorpando via via Plessi e Sedi Scolastiche. Non solo. Cominciano ad emergere nuove istanze che prediligono e promuovono un sistema formativo che considera la persona dell’alunno e il sapere nella sua unitarietà. Da ultimo dunque, il dimensionamento scolastico avvenuto a partire dall’anno 2011, che nel nostro territorio ha portato all’accorpamento della Scuola Media di Gioiosa Ionica e dell’I.C. di Grotteria, a cui, a breve distanza di tempo, si è aggiunto il Circolo Didattico “Don Minzoni”, rappresenta la concretizzazione di quella politica scolastica volta alla razionalizzazione del servizio diventata risorsa culturale e strumento forte di indirizzo per i nuovi sistemi formativi.

Fin dalla nascita del nuovo Istituto Comprensivo, partendo dalle peculiarità di ciascun ordine di scuola, si è lavorato incessantemente per costruire una continuità verticale.La dimensione verticale è stata considerata come fondamento imprescindibile per la strutturazione di un Istituto che sia unitario nella sua organizzazione ma specifico nella dimensione dell’offerta formativa ed educativa di ogni ordine di scuola. L’organizzazione in istituti Comprensivi rappresenta la concretizzazione, per gli alunni, di un percorso educativo unitario dalla Scuola dell’Infanzia fino alla SS1° grado e, per le famiglie, la realizzazione della continuità di relazione con la medesima Istituzione scolastica. Crea anche i presupposti per una proficua continuità orizzontale, intesa come sviluppo di relazioni e sinergie tra Scuola e territorio di appartenenza. Da questo punto di vista, il nostro Istituto ha da sempre intrattenuto proficue collaborazioni con gli Enti locali e con l’associazionismo presente all’interno dei Comuni, promuovendo e realizzando iniziative di interscambio e collaborazione: i nostri alunni sono stati impegnati - a titolo meramente esemplificativo ma non esaustivo - in laboratori con gli artigiani locali (ad esempio, la realizzazione e la decorazione di ceramiche), in progetti volti  mettere in evidenza, riscoprire e valorizzare le bellezze paesaggistiche del territorio e le secolari tradizioni ivi presenti, in attività relative alla raccolta differenziata e al corretto smaltimento dei rifiuti, alla tutela dell’ambiente, in percorsi informativi-formativi con le società sportive, la Protezione Civile, l’Arma dei Carabinieri, la Polizia locale, la Polizia di Stato, i VV.FF. e vari altri enti ed associazioni per attività correlate all’Educazione alla cittadinanza, alla Legalità, all’Affettività e alla Sicurezza.

Attualmente i Plessi facenti parte dell’I.C. sono dislocati nei comuni di Gioiosa Ionica e Grotteria. Le scuole di Martone e San Giovanni di Gerace sono state chiuse a causa del forte decremento demografico che ha portato alla mancanza di iscrizioni di nuovi alunni. Nel territorio di Gioiosa si trova la sede amministrativa dell’istituto, situata in via Rubina, tre scuole dell’Infanzia, ricostruite tra gli anni 2021-2023; due Plessi di Scuola Primaria, Cerchietto e “Don Minzoni (ricostruito e inaugurato il 24 gennaio 2019); la SS1° “D. Cento”. Quest’ultima è caratterizzata dalla presenza dell’indirizzo musicale, che costituisce parte integrante dell’offerta formativa, in coerenza con il curricolo d’Istituto e con le Indicazioni Nazionali per il Curricolo. Il percorso concorre all’acquisizione del linguaggio musicale da parte degli alunni, integrando gli aspetti tecnico-pratici con quelli teorici, lessicali, storici e culturali attraverso l’insegnamentosia dello strumento musicale (pianoforte, sassofono, clarinetto e percussioni, al cui insegnamento si accede previo il superamento di una prova attitudinale predisposta dalla scuola) che della disciplina della musica.

Nel territorio di Grotteria si trovano: due Plessi di scuola dell’Infanzia e Primaria (Grotteria Capoluogo e Marcinà) e la scuola secondaria di primo grado “S. Rao” di Bombaconi.

Il contesto economico nel quale opera l'Istituto Comprensivo è caratterizzato da attività agricole, commerciali, da piccola industria sia di trasformazione di prodotti agricoli che alimentari e, soprattutto, edilizia. Negli ultimi anni ha avuto un discreto incremento anche il turismo. In questo contesto socio-economico gli alunni della scuola presentano situazioni familiari e socio-culturali molto diversificate. Malgrado nel nostro Istituto gli studenti con cittadinanza non italiana siano presenti in bassa percentuale, l'Istituzione offre, attraverso i progetti di accoglienza e intercultura, la possibilità' di favorire l’inclusione di questi alunni nel tessuto scolastico.

L’identità culturale e progettuale della Scuola viene definita nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.) che è un atto di duplice valenza: orientativa verso l’interno perché guida tutte le componenti del processo formativo al conseguimento della medesima finalità; dichiarativa verso l’esterno perché deve essere esplicitato a tutti i partner formativi.La scuola si interroga e riflette sulle sue scelte per migliorarsi, tenendo conto delle realtà sociali, economiche e culturali nelle quali essa è inserita, delle risorse a disposizione e delle esigenze di coloro che ne fruiscono, in un'ottica responsabile di trasparenza, immediatezza ed impegno costante. Tali requisiti, uniti a piena disponibilità verso l'utenza, sono le caratteristiche che guidano le scelte del documento e ne denotano lo spirito. L’Istituto si contraddistingue anche per una fervente attività formativa portata avanti negli ultimi anni grazie ai finanziamenti europei (PON FSE e FESR). L’Istituto ha aderito anche al PNRR Scuola 4.0 Azione Next Generation Classrooms:  le scuole primarie e la scuola secondaria di primo grado saranno coinvolte nella progettazione di nuovi ambienti e  di nuove metodologie di insegnamento, in linea con la trasformazione degli ambienti, per potenziare l’apprendimento e lo sviluppo di competenze di alunne e alunni.

L’Istituto ha quindi realizzato nel tempo la propria mission,,volta a  garantire e realizzare il diritto all’istruzione e al successo formativo di tutti gli alunni, attraverso strategie focalizzate sulle esigenze delle parti interessate (alunni, famiglie, territorio) e curando la promozione del benessere, l’educazione alla responsabilità, alla democrazia, al rispetto delle regole, al rispetto di sé e degli altri.